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74,9 km - Dislivello 350mt

Gualdo Tadino - Fossombrone

Gualdo Tadino -

Fossombrone

Sabato 13  Maggio 2023 74,9km Dislivello 350mt
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GUALDO TADINO

Panoramica

Gualdo Tadino ha origini antichissime legate al popolo degli Antichi Umbri. In età romana Tadinum sorse lungo la via Flaminia. Nel 552 fu teatro della battaglia di Tagina. L’attuale città venne fortificata nel 1242 dall’Imperatore Federico II di Svevia. Nel 1833, Papa Gregorio XVI gli concesse il titolo di Città.

Gualdo Tadino è il primo comune dell’Umbria ad aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili e, per primo, a farsi monitorare attraverso un report: un impegno reale per l’attuazione a livello locale dei principi e degli obiettivi dell’Agenda 2030.

Gastronomia

Eccellenti le specialità legate alla norcineria, l’olio extra-vergine di oliva della Cultivar di Rigali e i prodotti tipici locali, quali tartufi, funghi, asparagi selvatici e castagne. Merita di essere assaggiata la crescia con la famosa barbozza.

Bevande

Gualdo Tadino è nota per la cospicua presenza di sorgenti di acqua oligo-minerale famosa in tutto il mondo. È da questa rinomata acqua che a Gualdo Tadino si producono speciali birre artigianali che vengono vendute ed apprezzate in Italia e in tutto il mondo.

Punti di interesse

Oltre alla Rocca Flea, monumento più importante della città e sede del museo civico, vi sono la chiesa di San Francesco del 1241, la chiesa di San Benedetto (XIII sec.) con facciata romanico-gotica, il Palazzo del Podestà e la Torre Civica (XIII sec.). Inoltre va vista la splendida montagna di Serrasanta con Valsorda.

FOSSOMBRONE

Panoramica

Fossombrone, città bella e ricca di storia, si trova nella media valle del Metauro, sul percorso dell’antica Via Flaminia, a metà strada tra il Mare Adriatico e gli Appennini. Posta sulla fascia pianeggiante fra i Monti delle Cesane e il ripido versante del Colle dei Cappuccini, la città appare – sullo sfondo della splendida Gola del Furlo – come uno stretto reticolo di edifici dal quale si elevano i campanili delle chiese cittadine e le facciate dei palazzi nobiliari. Le rilevanti vicende storiche, la ricchezza dei luoghi dell’arte e della cultura, il fascino degli ambienti naturali fanno di FOSSOMBRONE una meta di grande interesse. Un luogo da scoprire poco a poco, per trovare lungo le vie o dentro chiese e palazzi, accanto alle testimonianze del passato o nel cuore di un bosco, emozioni fuori dall’ordinario.

 

ALLA SCOPERTA DELLE TRADIZIONI RINASCIMENTALI

A maggio Fossombrone rivive il Rinascimento festeggiando il Trionfo del Carnevale Storico, evento che attira ogni anno numerosissimi visitatori. Il centro della città si anima grazie ai figuranti in abito rinascimentale. Sfide tra contrade si susseguono nei giorni dell’evento per la conquista del Palio del Cardinale. Nelle vie del centro storico vengono allestite taverne dove i menù, rigorosamente ispirati al 1559, offrono la possibilità di gustare i sapori del territorio e di conoscere prelibatezze culinarie che anche nell’antichità di certo non mancavano.

Gastronomia

Fiera storica della città, da oltre trentacinque anni celebra il tartufo Bianchetto, prodotto DOP della Regione Marche. Protagonista delle tavole nel mese di marzo, il Tuber Albidum Pico nasce in una terra che, oltre a natura e specialità gastronomiche, racchiude un grande patrimonio artistico e culturale della Valle del Metauro. In occasione della Mostra Mercato può essere degustato nei numerosi stand lungo lo storico Corso Garibaldi e nei ristoranti della città.

Punti d'interesse

PINACOTECA CIVICA

L’appartamento ducale situato nel corpo centrale della Corte Alta, caratterizzato dai soffitti lignei a carena di nave, ospita la Pinacoteca Civica, istituita nel 1901 da mons. Augusto Vernarecci. Il primo nucleo costituito da opere donate dallo stesso fondatore, si è successivamente arricchito con diverse donazioni, prima fra tutte quella della famiglia Rocchi Camerata Passionei, del 1906, al quale si sono aggiunte opere provenienti da altri lasciti e da chiese e conventi della città.

 

CHIESA DI SAN FILIPPO

La Chiesa di San Filippo, uno splendido esempio di architettura barocca, fu eretta tra il 1608 e il 1613 come ex-voto dei Forsempronesi per la nascita di Federico Ubaldo della Rovere, ultimo erede dei Duchi di Urbino. Pochi anni dopo la sua costruzione, venne consegnata ai Padri Filippini della Congregazione dell’Oratorio che, nel tempo, la ampliarono ed arricchirono con un’esuberante decorazione in stucco, in parte riferita al plasticatore Tommaso Amantini da Urbania. Per questa chiesa Francesco Guerrieri venne incaricato dalla Comunità di Fossombrone di eseguire la grande pala d’altare.

 

CASA MUSEO QUADRERIA CESARINI

La sede museale è costituita da due edifici contigui, la cui costruzione risale al XVI sec. Parzialmente restaurata nel 1685, fu poi ristrutturata a partire dal 1940 dal proprietario, il notaio Giuseppe Cesarini (1896-1977), che ne fece un luogo di esposizione delle opere d’arte da lui collezionate. Gli arredi, rigorosamente originali, creano l’atmosfera di una agiata casa colta, testimonianza di un gusto e di un’epoca ancora racchiusi nella Casa Museo.

 

MUSEO ARCHEOLOGICO

I materiali, tutti di provenienza locale, documentano il succedersi delle culture umane nella media valle del Metauro dalla preistoria alla fine dell’età romana. Il museo contiene anche una ricca documentazione della civiltà picena, presente nei nostri territori dal secolo IX a.C. sino alla romanizzazione avvenuta nel III secolo a.C.

 

PARCO ARCHEOLOGICO FORUM SEMPRONII

I resti della città romana di Forum Sempronii si trovano nella zona di San Martino del Piano, circa 2 km a nord-est dell’attuale Fossombrone. Forum Sempronii nasce lungo la Flaminia, che a partire dal 220 a.C. costituisce la principale via di collegamento fra Roma e la Pianura Padana presente sul versante adriatico. Ad oggi sono stati messi in luce importanti resti di edifici privati e pubblici, oltre ai tratti di lastricato stradale nel quale è impiegata pietra calcarea del vicino Furlo.

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