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Giro-E Enel 2024 – Tappa 1: Torino – Torino

04/05/2024

Torino, 4 maggio 2024 – Benvenuti al Giro-E Enel 2024, sesta edizione dell’unico Grande Giro al mondo con le e-bike, che si disputa nei giorni e sulle strade del Giro d’Italia.

Una Grande Partenza totalmente torinese. Anzi, piemontese. Tre tappe tutte in una regione amica del Giro, che ha ospitato la Grande Partenza già tre volte: nel 1961, in occasione del Centenario dell’Unità d’Italia, il via fu a Torino con una tappa denominata “Trittico Tricolore” che comprendeva 3 circuiti (Bianco, Rosso e Verde); nel 2011, per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la partenza fu con la Venaria Reale-Torino; nel 2021, una cronometro individuale a Torino, vinta da Filippo Ganna.

Nella tappa di oggi i ciclisti elettrici non hanno dovuto dannarsi come Top Ganna quando nelle crono si chiude a uovo sulla sua bici (muscolare) e corre a 60 orari verso il traguardo. La prima del Giro-E 2024 è stata la tappa giusta per un risveglio muscolar-ciclistico in attesa dei futuri impegni.

La tappa Torino-Torino

140 chilometri per i professionisti, partiti da Venaria Reale, 30 (e mezzo) per i ciclisti del Giro-E, che si sono inseriti nel percorso Giro nei chilometri finali. In tempo per scalare il Colle Maddalena (7 chilometri al 6,8 per cento, con punte dell’11 per cento) e per vedersela con lo strappo di San Vito, una rampa di neanche un chilometro e mezzo ma al 9,8 per cento medio, con una punta del 16 per cento. Un piccolo sforzo, più che altro per i motori, quindi nessuna paura per i partecipanti, che dopo San Vito si sono goduti la discesa su Torino fino al traguardo di corso Moncalieri, per un totale di 650 metri di dislivello. Propedeutici per la tappa di domani, che invece è roba seria: si parte a Valdengo e si sale al Santuario di Oropa, con un bel 1700 metri di dislivello positivo e 67 chilometri.

Oggi, peccato solo avere mancato, con le e-road del Giro-E, la salita a Superga, nel 75esimo dalla tragedia di Superga che rese immortale il Grande Torino: un momento toccante, importante. Ma con lo spirito, il Giro-E era accanto ai “colleghi” pro in questo sentito omaggio.

Il personaggio del giorno – Arianna Valcepina

Argento olimpico a Pechino 2022 (staffetta 2000 metri mista), 3 bronzi mondiali, un oro, un argento e cinque bronzi europei, oltre a una ventina di titoli italiani in carriera. Arianna Valcepina, pattinatrice di Sondalo, Alta Val Tellina, è un gigante dello short track. Oggi, era lei la capitana del team Fiamme Gialle al Giro-E.

“La bici la uso principalmente come mezzo di allenamento durante la preparazione estiva, perché il mio sport è lo short track. Purtroppo non ci vado quanto vorrei. Generalmente uso la bici da corsa, non la mountain bike, perché ho un po’ paura delle discese. Non so perché. Un anno sono caduta durante una discesa e da allora preferisco la salita. Nel nostro sport non raggiungiamo velocità così elevate come nel ciclismo, avendo i materassi ai bordi della pista anche l’eventuale caduta è meno traumatica”.

Cosa ci vuole per essere un campione del suo sport? “La voglia di vincere, soprattutto, diciamo la competitività, e l’impegno nell’allenamento. Poi ci sono la tecnica, la tattica, la capacità di gestire la gara…”.

Momento più bello e più difficile della carriera? “Il più bello ovviamente salire sul podio ai Giochi a Pechino 2022 con mia sorella. Il più brutto non è un momento preciso, sono vari momenti di difficoltà che ho incontrato nella mia carriera”.

Come supera i momenti di crisi un atleta di alto livello come lei? “Con la testa, ponendosi obiettivi a breve termine, e procedendo fino a obiettivi a lungo termine”.

Un campione è più cuore o più testa? “Entrambi”.

Il Giro d’Italia lo segue? “È molto bello, emozionante. La cosa che mi piace di più è la volata”.

Perché le ricorda le volate che fate voi nello short track? “Sì, ma le nostre gare richiedono uno sforzo massino di due minuti e mezzo, i ciclisti corrono per ore. Diciamo che lo short track è tutto una volata, dall’inizio alla fine della gara”.

Città dello Sport e della Salute, un’opportunità per i Giovani: a Valdengo la seconda tappa dei workshop ANCI al Giro d’Italia.

Dopo il via con tutto esaurito nella prima giornata a Torino, con il primo incontro territoriale della Community ANCI Next Gen, prosegue domenica 5 maggio a Valdengo la serie di workshop, a cura di ANCI, con l’obiettivo di migliorare il grado di ingaggio della popolazione giovanile nella valorizzazione di risorse ed eccellenze culturali, naturalistiche, enogastronomiche del territorio come driver di sviluppo locale sostenibile.

Questi appuntamenti si svolgono nell’ambito del più ampio programma di supporto e finanziamento dei Comuni italiani a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili, realizzato attraverso Accordi con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A Valdengo, l’appuntamento è alle ore 12.40 nell’area hospitality del Green Fun Village del Giro-E, con un workshop dal titolo “Quando la collaborazione pubblico privato (PPP) diventa un metodo di attuazione (3P)”.

I temi toccati andranno dai partenariati con il terzo settore al metodo delle 3P (politiche, processi, progetti), dalla rigenerazione degli spazi con cultura e transizione ecologica allo sport.

Anche a Valdengo ANCI prende il via nella tappa del Giro-E con il proprio team in bicicletta, capitanato dallo sciatore Giorgio Rocca e composto, come ogni giorno, da Amministratori locali e ambassador del territorio. Tra le fila del team ANCI, il sindaco di Valdengo e Vice Presidente Vicario ANCI, on. Roberto Pella, e il presidente della Provincia di Biella e Vice Presidente Vicario di ANCI Piemonte, Emanuele Ramella Pralungo.

Per info e iscrizioni al workshop clicca qui: link

Appuntamento a domani per la tappa numero 2, Valdengo – Santuario di Oropa (Biella).

TICKETONE

Una delle grandi novità del Giro-E Enel 2024 è che da quest’anno è possibile acquistare ticket di partecipazione a una o più tappe dell’evento. Sono disponibili 5 posti per tappa: si pedalerà con il team RCS Sports & Events. L’età minima è 17 anni e occorre un certificato medico per la pratica sportiva non agonistica.

Qui il link: Ticketone Giro-E Enel 2024

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