Al Green Fun Village, in partenza di tappa, continuano i workshop di ANCI al Giro d’Italia: a Montichiari appuntamento alle ore 11.30.
Cento, 17 maggio 2024 – Calma piatta al Giro-E, ma il mare non c’entra. Siamo nell’unica tappa emiliano-romagnola dell’edizione di quest’anno, pianura secca e dislivello tendente allo zero (cento metri) che anticipano una fatica improba: i capitani ex campioni e professionisti, pur trattenendosi, non andranno a meno di 30-35 orari, quindi oggi niente motori (che staccano a 25 orari) in ausilio dei ciclisti, quanto mai poco elettrici.
Si parte da Argenta, provincia di Ferrara, territorio attraversato dal Reno e con numerosi specchi d’acqua, e si arriva a Cento. Luoghi belli da vivere in bici: passa di qui la Ciclovia delle Antiche Paludi Bolognesi, percorso ciclabile che collega la città di Bologna all’area del Parco Regionale del Delta del Po, attraversando i territori di Castenaso, Budrio e Molinella per raggiungere Campotto, nel comune di Argenta, e la Valle Santa. Siamo nelle Valli di Campotto, ciò che rimane delle antiche Valli di Argenta e Marmorta. Da vedere in città, perciò, il museo della Bonifica, presso l’impianto idrovoro di Salarino. Doverosa una visita anche al Museo Don Giovanni Minzoni, dedicato al sacerdote ucciso proprio ad Argenta nel 1923.
A Cento, invece, vale la pena una visita alla Rocca, del XIV secolo. Gli interni, completamente restaurati, presentano ambienti di pregio artistico o di interesse storico, come la stanza del camino, la cappella, la sala della trifora, le cannoniere, le prigioni. Si brinda al passaggio del Giro in Piazza del Guercino, il salotto di Cento, sulla quale si affacciano due importanti edifici porticati di grande valore storico e artistico: il Palazzo del Municipio e il Palazzo del Governatore.
La tappa Argenta-Cento
Poco da dire. Dal punto di vista ciclistico, Argenta nel 2022 ha ospitato l’arrivo della prima tappa del Giro Under 23 e successivamente il primo campionato italiano di gravel per professionisti. Cento, dal canto suo, ha ospitato solo una volta un arrivo del Giro d’Italia: era la 12° tappa del 1995 (partenza da Borgo a Mozzano), vinta da Jan Svorada.