Al Green Fun Village, in partenza di tappa, continuano i workshop di ANCI al Giro d’Italia: a Valdobbiadene appuntamento alle ore 12.30.
Santa Cristina Val Gardena, 21 maggio 2024 – Viaggio in Trentino-Alto Adige, oggi, per i ciclisti elettrici del Giro-E. Che partono da Bolzano e, dopo una tappa letteralmente in salita, approdano a Santa Cristina Val Gardena. Sono 44 chilometri per 1.800 metri di dislivello, con ascese degne di nota come Fiè allo Sciliar, Passo Pinei e infine, per chiudere in bellezza, la strada da Ortisei a Santa Cristina. Vari strappi al 15 per cento che richiederanno batterie ben cariche. Grazie ai motori, ci sarà tempo per godere di un contorno magnifico, cominciando, prima del via, dal capoluogo della Provincia Autonoma di Bolzano, nota come Alto Adige e la più a nord d’Italia. Luogo d’incontro di diverse culture, con un vasto patrimonio storico e architettonico e ben 50 chilometri di percorsi ciclabili immersi nella natura, Bolzano è la città natale di due medagliati olimpici, Tania Cagnotto e Carolina Kostner, ma anche di Dorian Grey, nel senso dell’attrice Maria Luisa Mangini resa famosa da Totò, Peppino e la…. Malafemmina. Tanti i piaceri della tavola, a partire dal vino, antica tradizione che trova le proprie icone nel Lagrein e nel Santa Maddalena, i due vini rossi per eccellenza della città.
La tappa Bolzano-Santa Cristina Val Gardena (Monte Plana)
Bolzano ha già ospitato una partenza del Giro-E nel 2019 (con arrivo ad Anterselva), mentre è stata sede di tappa al Giro d’Italia per ben 23 volte: 13 arrivi (l’ultimo nel 2003) e dieci partenze. Il traguardo di questa frazione, invece, è inedito: è posto sul Monte Pana di Santa Cristina Val Gardena, a quota 1.625 metri.
Dopo un tratto fuori percorso di quasi quattro chilometri per uscire da Piazza Walther di Bolzano, il Giro-E entra nel tragitto del Giro d’Italia in prossimità di Cardano, per proseguire nei successivi 40
chilometri. Il profilo altimetrico somiglia alla frazione precedente con un continuo crescendo per un
dislivello complessivo di 1.800 metri. Il primo Gran Premio della Montagna è una lunga ascesa verso Passo Pinei, a quota 1.437 metri: 23,3 chilometri al 4,7 per cento con punte del 15 per cento poco prima dello scollinamento. La salita finale che porta a Monte Pana è decisamente più corta ma anche più impegnativa: 7,6 chilometri al 6,1 per cento medio