Perugia, 10 maggio 2024 – Un’immersione nel cuore verde d’Italia. Il Giro-E oggi parte da Bastia Umbria per arrivare a Perugia dopo meno di trenta chilometri e poche salite, comunque appianate dai motori di cui sono dotate le e-bike da corsa protagonista del Giro elettrico. Bastia (Umbra solo dal 1926) deve il suo nome alle imponenti opere militari, alle mura e al castello dotato di 17 torrioni. Un giro nel centro storico vale il viaggio: c’è il Monastero benedettino di Sant’Anna, che conserva all’interno le tracce della prima imponente costruzione, la Rocca Baglionesca, nata come fortezza e cittadella militare, strategica per la sua posizione a metà strada tra Assisi e Perugia; c’è l’ex-Chiesa di Sant’Angelo, oggi Auditorium Sant’Angelo, antica pieve precedente all’anno Mille, l’edificio religioso più antico della città; bella anche la Porta medievale di Sant’Angelo, riportata all’originario splendore da un recentissimo intervento di restauro. Un momento indicato per visitare il luogo è la fine di settembre, quando si organizza il Palio de San Michele, la festa del Santo Patrono: dal 1962, una sfida tra i quattro rioni della città.
All’arrivo c’è sempre poco tempo, tra docce, premiazioni, hospitality, arrivo del Giro, e poi il ritorno a casa. Bello, intenso e veloce. Per visitare Perugia, dunque, bisognerà riorganizzare la visita.
La tappa Bastia Umbra-Perugia
Come detto, sotto il profilo meramente ciclistico non è una tappa che rimarrà negli annali: 29,4 chilometri per 450 metri di dislivello. Ma la natura e il panorama sono eccezionali, e la bici sa come dare un senso a tutto.
Dopo un tratto fuori percorso di quasi otto chilometri, il Giro-E entra si inserisce nel percorso Giro per completare il resto della tappa. Per i professionisti questa è una cronometro individuale (di 40,6 chilometri), il Giro-E procede in gruppo come sempre. Il dislivello è quasi tutto nel finale, per effetto della lunga salita che porta al traguardo: oltre sei chilometri che salgono in modo regolare, anche se in alcuni tratti si tocca il 16 per cento (santo motore!).