Chiusa l’ottava edizione di Ride Green, il progetto di social responsibility del Giro d’Italia collegato alla raccolta differenziata che coinvolge le località di tappa, in partenza e in arrivo, completato dall’educazione ambientale di BiciScuola e la mobilità sostenibile del Giro-E.
Un’iniziativa nata nel 2016 che ha ottenuto risultati importanti, non solo per i promotori locali ma anche per i Partner che, al fianco di RCS Sport, ne condividono valori e utilità.
In questa edizione su oltre 75 mila chilogrammi totali di materiali, l’83% è stato selezionato, separato e avviato al riciclo. Una quota significativa in linea con il trend positivo degli ultimi anni.
Da sempre, per la buona riuscita del progetto, un contributo fondamentale deriva dai Comuni, che con la loro partecipazione attiva fanno da tramite tra le società e i consorzi locali, arruolando volontari su tutto il territorio nelle eco-isole, al fine di garantire la corretta gestione dei flussi. Un presidio efficace che permette al Giro d’Italia di collocarsi nel panorama internazionale come l’evento sportivo di ciclismo sempre più attento all’ambiente, in grado di diffondere i principi della sostenibilità e rendere consapevoli pubblico, amministrazioni locali, partner e tutti gli atleti coinvolti.
Di seguito le classifiche con i Comuni più virtuosi che si sono distinti nell’attività di raccolta differenziata, che saranno premiati in in autunno in occasione dei Ride Green Awards.
Partenze
- Bra 94.01% RD*
- Pergine Valsugana 93.44% RD
- Atripalda 91.66% RD
Arrivi
- Melfi 89.58% RD
- Rivoli 87.6% RD
- Monte Lussari 86.13% RD
(*) Raccolta differenziata