Tappa 11 Novi Ligure – Tortona
Tortona, 17 maggio 2023 – Calcare le strade del Campionissimo non ha prezzo. Per tutto il resto c’è il Giro-E, che sa rendere indimenticabile una pedalata sulle colline dove Fausto Coppi è diventato l’Airone. Perciò il percorso da Novi Ligure a Tortona non è altro che un viaggio alle origini del Mito, un’immersione nella favola del più importante corridore ciclista italiano di tutti i tempi. Semplicemente, bello.
La tappa Novi Ligure – Tortona
43 chilometri e mezzo (i dettagli contano) per 250 metri di dislivello: non è una di quelle tappe che rimarranno scolpite nella memoria dei partecipanti. Eccezion fatta, come detto, per il motivo di cui sopra ovvero Coppi.
I primi venti chilometri sono in leggerissima pendenza, poi ci si innesta sul percorso Giro ed è tutta in discesa (o quasi, infatti bisognerebbe dire leggera discesa) verso Tortona, dove Fausto si spense il 2 gennaio 1960. Novi, Gavi, Serravalle Scrivia, infine Tortona: la poesia di questo lembo di Basso Piemonte amico del ciclismo. Peccato, di nuovo, la pioggia.
Novi Ligure è il posto giusto da cui fare partire la tappa numero 11 del Giro-E Enel X Way. Qui, infatti, ha sede il Museo dei Campionissimi, il più grande museo ciclistico europeo. Un omaggio agli eroi piemontesi del pedale: Costante Girardengo, che a Novi nacque, e Fausto Coppi, nato a Castellania, distante solo una quindicina di chilometri, ma cittadino onorario di Novi. Allestito in un ex-capannone industriale di 3.000 metri quadri, consente di togliersi qualsiasi curiosità in tema, e proprio qui è stato montato il Green Fun Village Continental. Inutile dire che le colline che circondano la città e portano all’Appennino ligure sembrano nate apposta perché qualcuno le pedali, ma un giro per l’incantevole Novi Ligure, ciclismo a parte, è comunque consigliato. Era luogo di villeggiatura delle ricche famiglie genovesi, di cui rimangono numerosi palazzi nobiliari, dalla facciata dipinta. La più importante piazza del centro è Delle Piane, dal nome della famiglia nobiliare di Genova. Amaretti e baci di dama, la farinata e un bicchiere di Cortese di Gavi, sono il modo giusto per chiudere la visita.
Da segnalare, oggi, che a Tortona hanno organizzato una pedalata dedicata ai piccoli, ragazzi delle scuole primarie e secondarie, per avvicinarli al ciclismo e all’importanza di praticarlo in sicurezza, nel rispetto delle regole e dell’ambiente. Il ritrovo e la partenza dal comune di Carbonara Scrivia e si conclude sul percorso della tappa per gli ultimi 3 chilometri.
Sulle tracce della Corsa Rosa anche i cicloturisti de LaMITICA, che partiranno da Villalvernia percorrendo gli ultimi dieci chilometri del tracciato. Sono un gruppo legato alla ciclostorica LaMITICA, evento in programma il 25 giugno a Castellania Coppi e nei colli di Coppi.
Il personaggio del giorno – Paolo Cevoli
Oggi sul Corriere della Sera abbiamo dedicato spazio a Davide Cassani (ex pro e commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, oggi commentatore per la RAI e capitano del team Green Project Agency-Sporters al Giro-E) e al suo amico Paolo Cevoli, che domenica hanno pedalato assieme nella romagnolissima San Mauro Pascolo – Cesena, la loro tappa di casa.
Non tutto è finito in pagina, e dunque qui riproponiamo un racconto del grande Paolo sul ciclismo com’era.
“Una volta l’abbigliamento tecnico non esisteva. Quando pioveva ti mettevi Il Resto del Carlino sotto la maglia. Le cose sono cambiate. Un giorno stavo facendo la salita di Verucchio, stavo già facendo la sbisciolata, da una parte all’altra della strada, un caldo della madonna, non ne potevo più. Sento che dietro di me qualcuno butta giù il cambio, tac tac, era un nonno, un pensionato forse di settant’anni, mi supera e ci incontriamo alla fontanella che sta più sopra. Io avevo una barretta e l’acqua con i sali. Lui mi fa: Cevoli, ma vai a quel paese! Tira fuori da dietro la schiena un cassone mozzarella e pomodoro e nella borraccia aveva metà acqua e metà vino! Una volta il ciclismo era così. I nonni ciclisti in Romagna sono dei maledetti, quando ti vedono un po’ in difficoltà ti sverniciano a livelli esagerati. Poi a me come mi riconoscono non vedono l’ora, sai com’è?”.
BiciScuola
Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.
Premiate oggi le seguenti classi vincitrici:
CAMAIORE: classe 5^A, Scuola Primaria Gasparini Musicista di Camaiore (LU)
NOVI LIGURE: classe 4^A, Scuola Primaria Serravalle Scrivia di Serravalle Scrivia (AL)
TORTONA: classe 5^A, Scuola Primaria Salvo d’Acquisto di Tortona (AL)
Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.
Appuntamento a domani per la tappa numero 12, Volvera – Rivoli.