Rivoli, 18 maggio 2023 – Va bene, abbiamo scherzato. Adesso si comincia a fare sul serio. Domani ci sarà il primo tappone alpino. E oggi si scaldano i muscoli sul Colle Braida: dieci chilometri (9,8 per essere esatti), 694 metri di dislivello positivo, 7,1 per cento medio con punte del 12 per cento.
Una adeguata introduzione all’impresa che aspetta i ciclisti elettrici l’indomani.

La tappa Volvera – Rivoli

Siamo a -8 dalla fine e già qualcuno rimpiange il Giro-E 2023. Ma no! C’è ancora così tanto da pedalare! Oggi 69,2 chilometri per un totale di 950 metri di dislivello positivo. Come scritto, il dato altimetrico è tutta farina del sacco del Colle Braida, una trentina di chilometri dall’arrivo: dallo scollinamento è tutto in discesa fino alla bella Rivoli. C’è insomma un’attesa di 30 chilometri prima dell’inizio dell’ascesa, poi l’apice sulla punta del colle, dunque la picchiata verso il traguardo: una tappa scolastica, se volete, però perfetta per questa bici a pedalata assistita, dalla pedalata leggera in salita e dalla stabilità maggiore, grazie ai chili in più rispetto alle sorelle muscolari, nella discesa.
Non è certo, ma il nome potrebbe avere la stessa radice di quello della Volvo: dal latino volvere.

Sarebbe curioso se davvero il destino unisse questo comune della città metropolitana di Torino al più famoso marchio automobilistico svedese. Sicura è invece la data della battaglia della Marsaglia, 4 ottobre 1693, l’evento storico più significativo del luogo: coinvolse truppe francesi e l’esercito di Amedeo II di Savoia, in circa quattro ore ci furono 13 mila vittime. Viene ricordata l’ultimo weekend di settembre con un’importante rievocazione storica. Da vedere la chiesa di San Giovanni costruita intorno all’anno mille, al cui interno ci sono i cicli di affreschi del 1500 e del 1800 che rendono la chiesa un gioiello d’arte del territorio. La Cappella Pilotti è un edificio di pregio che conquista il visitatore per le sue soluzioni architettoniche originali e bizzarre, mentre la Chiesta Parrocchiale del 1618, nel centro storico, accoglie al suo interno la statua di Santa Maria Maddalena, patrona del paese. È attraversato da numerose piste ciclopedonali, che convergono sulla ciclovia Eurovelo 8: quanto di meglio per dedicarsi al ciclismo, anche senza bici da corsa.

Il personaggio del giorno – Lello Ferrara

Il capitano più simpatico di tutto il Giro-E? “Uno che si chiama Lello…”. Super social e super simpatico, Raffaele “Lello” Ferrara è il capitano del team Italia.it. Quando c’è da scherzare, e da pedalare, non si tira mai indietro, e quando deve tirare (o spingere…) in salita i suoi compagni di squadra, è lì che si spende per loro.

Ex professionista dal 2001 al 2010, oggi Lello è un influencer del ciclismo. Lo si può seguire il lunedì sera su Twich con LaSqualoTV, dove parla di corse in diretta assieme a Domenico Pozzovivo, Vincenzo Nibali e altri colleghi. La sua pagina Instagram è lelloferrara3.0.

“La cosa più bella del Giro-E? Percorrere l’Italia come non l’ho mai vista prima”, confessa Lello.
“Non ho mai fatto il Giro d’Italia, e quando correvo pensavo solo a pedalare il più forte possibile tenendo la testa bassa. Non mi sono mai goduto l’Italia, con il Giro-E adesso lo faccio. Le bici sono stupende. L’unico problema è che in pianura sei assistito solo fino a 25 chilometri orari, dopo devi pedalare con le tue gambe, e ho visto tante persone fare fatica. So che la legge non lo consente, ma sarebbe utile aumentare la velocità alla quale il motore stacca in pianura, per esempio 30 orari, anche perché le bici sono più pesanti. In salita, invece, 25 chilometri orari sono più che sufficienti, è la velocità cui salgono i professionisti. A Napoli ho stravinto. Sono arrivato da solo sul traguardo per distacco. Magnifico. Quello che mi ha colpito, che mi ha fatto venire la pelle d’oca, a parte il freddo sul Gran Sasso, è che la gente mi aspetta per strada. Io sono abituato ad avere tanti amici sui social, ma il mondo reale è un’altra cosa. Al Giro-E trovo tanta gente che mi conosce, mi segue, e a Napoli ancora di più, è casa mia. Ti posso dire che è quello che mi è mancato nella carriera. Grazie Giro-E!”.

BiciScuola

Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.

Premiate oggi le seguenti classi vincitrici:

BRA: classe 3^A, Scuola Primaria Bagnolo Capoluogo di Bagnolo Piemonte (CN)
VOLVERA: classe 4^A, Scuola Primaria Gramsci di Beinasco (TO)
RIVOLI: classe 3^A, Scuola Primaria Emma Strada di Moncalieri (TO)

Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.

Appuntamento a domani per la tappa numero 13, Verbier – Crans Montana.