Tappa 13 Verbier – Crans Montana
Crans Montana, 19 maggio 2023 – È arrivato il tappone alpino! Mito e terrore di ogni ciclista, non solo amatoriale. Ma una delle più belle esperienze che si possano fare in sella a una bicicletta.
Croix de Coeur (2.174 metri sul livello del mare) e Crans Montana (1.456 metri, il traguardo) rappresentano il menu di oggi per i ciclisti elettrici, che in totale hanno affrontato 1.800 metri di dislivello in soli 66 chilometri. Tanta roba.
Forse per la prima e unica volta, il percorso del Giro-E ha coinciso con quello del Giro. A causa delle avverse condizioni meteo, soprattutto nella parte italiana, l’organizzazione ha deciso di venire incontro alle richieste degli atleti applicando l’Extreme Weather Protocol e dunque la tappa è stata accorciata, dai 207 chilometri previsti a 74,6, quindi meno di dieci chilometri in più dei ciclisti a motore. Il nuovo km 0 del Giro è stato posto in località Le Chable, all’imbocco della Croix de Coeur, a neanche nove chilometri da Verbier, città di partenza del Giro-E. Se c’è mai stata una tappa veramente “da pro”, è dunque questa.
La tappa Verbier – Crans Montana
Si parte e si termina in salita. La Croix de Coeur è corta, i ciclisti ne percorrono solo il tratto finale, ma è una salita che punge. Poi una discesissima di oltre venti chilometri, un po’ di piano per respirare ed ecco l’ascesa a Crans Montana: quasi mille metri di dislivello positivo in 13 chilometri, con una media del 7,2 per cento e punte del 13 per cento. Di che togliersi lo sfizio di montagne!
Per la prima tappa totalmente in territorio straniero (l’anno scorso c’era stato lo confinamento in Slovenia), il Giro-E sceglie la Svizzera e sceglie Verbier come città di partenza. Siamo all’ombra della Croix de Coeur, a quota 1.491 metri. Un paradiso per gli sport di montagna, dalle uscite in bicicletta su strada e fuori alle passeggiate, anche sulle passerelle sospese di Corbassière. Gli itinerari per mountain bike sono 23 e di tutti i livelli, dal facile al difficile, per un totale di 211 chilometri con paesaggi eccezionali. La sostenibilità, qui, è un credo: dalla fine di dicembre all’inizio di aprile, nei fine settimana e in alcuni giorni festivi, il Verbier Express viaggia una volta al giorno da Ginevra a Le Châble senza cambiare a Martigny, una collaborazione tra le compagnie ferroviarie e Téléverbier che consente un collegamento più agevole con e gli impianti di risalita e contribuisce a ridurre il traffico automobilistico. A tavola è il tempo della raclette e dei vini figli dei tanti vigneti del Vallese, che vanta uve speciali quali l’Humagne, la Petite Arvine e il Cornalin, un’antica varietà autoctona.
Il personaggio del giorno – Alessandro Iraci
Oltre due milioni di iscritti al loro canale YouTube: gli Autogol sono un trio comico, fanno parodie e imitazioni sportive di oltre 60 personaggi del mondo del calcio e dello sport, da Conte ad Allegri, da Moratti a Buffa e tanti altri. E oggi, uno dei tre componenti ha pedalato il tappone alpino, sperando che non si rivelasse un… autogol.
“Vado in bici da qualche anno, mi piace molto, perché è una dimensione dove stai con te stesso, pensi tanto, è un modo per staccare il cervello dal lavoro quotidiano”, racconta Alessandro Iraci.
“È una passione, qualcosa che mi fa stare proprio bene. Sono sempre stato un appassionato di bici, come tifoso ho sempre seguito il Giro d’Italia, le grandi corse a tappe. Sono cresciuto nel mito di Marco Pantani, che mi ha proprio preso in pieno. Io avevo dieci, undici anni quando Marco faceva le sue imprese, io lo seguivo e mi sono innamorato del ciclismo per lui. Perché ho scelto questa tappa? Puro masochismo! La verità è che a livello di date avevo disponibile questo giorno, per cui sono stato costretto. Già salendo in macchina la strada è impegnativa, figurati con la bici!”.
BiciScuola
Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.
Premiate oggi le seguenti classi vincitrici:
BORGOFRANCO D’IVREA: classe 4^A, Scuola Primaria Rodari di Settimo Vittone (TO)
Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.
Appuntamento a domani per la tappa numero 14, Stresa – Cassano Magnago.