Tappa 16 Levico Terme – Monte Bondone
Monte Bondone, 23 maggio 2023 – “Sul Bondone si salvi chi può”. Così titolava SportWeek presentando la tappa di oggi. Si riferiva ai professionisti, ma cambia poco per i ciclisti elettrici: il Giro-E si innesta nel percorso Giro proprio alla base della salita. Scusate, della Salita, con la esse maiuscola: 21 chilometri senza respiro, 1.400 metri di dislivello, pendenze fino al 16 per cento, per un 6,8 per cento medio, che su una tale lunghezza è tanta roba. C’è il motore? Certo, ma se non pedali, l’abbiamo detto tante volte, il motore non spinge. Insomma, in cima ci vai comunque con le tue gambe, anche se molto facilitato dall’aiutino elettrico.
La tappa Levico Terme – Monte Bondone
Oggi tutto ruota attorno alla salita predetta, il Bondone. Prima, il Giro-E cincischia un po’, per una venticinquina di chilometri, forse anche per scaldare i muscoli, prima di inserirsi sul tracciato del Giro ad Aldeno e aprire le danze. In totale sono 47 chilometri per 1.750 metri di dislivello positivo complessivo.
Bella la città di partenza, Levico Terme (Trento), che deve nome e fama alle acque arsenicali-ferruginose che sgorgano a 1.500 metri di quota e alimentano le sue terme e quelle della vicina Vetriolo. Luogo perfetto per riposarsi o fare sport. Da un lato, una città di stampo ottocentesco (è stata elevata al rango di città dall’Imperatore Francesco Giuseppe I nel 1894), che rievoca la belle époque e il tempo in cui era una delle destinazioni di svago della nobiltà europea, che seduce con l’atmosfera immutabile dei bagni termali e con le tante chiese del centro storico, oltre ai forti e alle architetture militari dei dintorni o la chiesetta di San Biagio con gli affreschi del XIV secolo.
Dall’altro, le molte opportunità in tema di attività all’aperto offerte dal Parco delle Terme di Levico, il parco storico più grande della provincia di Trento, dal Lago di Levico e dalla Valsugana tutta. Salendo sull’Altopiano di Vezzena, in estate si possono vivere giornate di cammino in quota, in mountain bike o in volo libero, fra malghe, montagne, laghetti alpini e baite. In inverno, passeggiate con le ciaspole o gite con gli sci da alpinismo.
Stasera la carovana del Giro-E si ritroverà a Monastier di Treviso, città di partenza di domani. Prevista una cena alla Sala Convegni Texa e poi un after party presso la Birreria San Gabriel, a Ponte di Piave. Avviso ai pedalanti: bevete poco, che domani c’è da correre ancora!
Il personaggio del giorno – Niccolò Canepa, Cordiano Dagnoni, Marco Saligari
Sempre tanti i personaggi al Giro-E Enel X Way. Oggi ha pedalato con il team Yamaha il pilota di motociclismo Niccolò Canepa, campione del mondo Endurance 2017 (è stato il primo italiano a vincere sia il campionato sia il Bol d’Or, la più famosa gara di durata in moto del mondo): “Le due ruote migliori per allenare resistenza e mente alle estenuanti corse di durata in moto? Quelle della bici!”. Qualche tappa fa si sono visti il presidente della FCI – Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, e il Commissario, precisamente nella tappa di Bergamo, quella di casa per entrambi essendo Saligari di Sesto San Giovanni e Dagnoni di Milano.
Marco Saligari, soprannominato appunto il Commissario, è stato professionista dal 1987 al 1998, con tre successi di tappa al Giro d’Italia. Ci ha conquistati con i suoi interventi durante le dirette del Giro, a bordo della moto.
“Mi sembra che Il Giro-E abbia ormai davvero un buon riscontro”, ci ha detto. “Il colpo d’occhio, quando arrivi al villaggio di partenza, è proprio bello. Hai la sensazione della festa, della giovialità.
Le bici a pedalata assistita sono un altro modo per pedalare, un modo intelligente. Il principio è molto valido, permette a tutti di pedalare, anche chi abitualmente non lo fa, quindi di raggiungere luoghi che con una bici muscolari non potrebbe mai. ‘Sfortunatamente’ io frequento un gruppo di amici che sono tutti muscolarmente ben attrezzati, ma essendo valtellinese di origine ho fatto delle belle girate in montagna in montagna con le mountain bike a pedalata assistita, facendo la guida ad amici e clienti, che si sono divertiti tantissimo ed è stato molto bello”.
BiciScuola
Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.
Premiate oggi le seguenti classi vincitrici:
SABBIO CHIESE: classe 3^B, Scuola Primaria Sabbio Chiese di Sabbio Chiese (BS)
ROVERETO: classe 1^A, Scuola Primaria G. Dalla Flor di Baselghe Di Pinè (TN)
MONTE BONDONE: classi 3^A e 3^B, Scuola Primaria Aldeno di Aldeno (TN)
Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.
Appuntamento a domani per la tappa numero 17, Monastier di Treviso – Caorle.