Tappa 5 Eboli – Salerno
Salerno, 10 maggio 2023 – Non tutte le ciambelle escono col buco e non tutte le tappe si svolgono con il sole. Ma insomma fa parte delle cose ovvero del ciclismo: come in montagna, come per mare, c’è un terzo elemento oltre a te e alla strada ed è il meteo, che spariglia le carte e regala, talvolta, acqua a catinelle.
Oggi è stata una di quelle volte: pioggia e vento e freddo lungo tutto il percorso. Era una tappa facile, è diventata dura, non per il percorso ma per le condizioni climatiche. Bello però anche questo: il traguardo, così, è più guadagnato, il ciclista elettrico riscopre in sé quella carica di piccolo eroismo che, a varie gradazioni, è connaturata nell’inforcare la bici e affrontare chilometri, pendenze o pioggia.
La tappa Eboli-Salerno
Il Roadbook del Giro-E Enel X Way indicava, quale livello di difficoltà, Neofita. Ci sta: 43 chilometri scarsi per 400 metri di dislivello, complice il motore delle e-road, sono uno scherzo. I primi 26 chilometri praticamente in discesa, poi il lungomare. E invece, come detto, i ciclisti elettrici hanno scoperto dentro di sé il campioncino che non sapevano di essere e hanno portato a termine una tappa, se non dura, duretta.
Quindi poco da dire, circa il percorso. Molto di più, invece, sulla città di partenza della tappa numero 5: Eboli. Eternata da Carlo Levi (dal 1972 cittadino onorario) nel titolo del suo libro senza tempo, come Eboli poteva essere considerata, allora, l’avamposto della civiltà, all’inverso oggi può dirsi la porta d’ingresso per la Lucania e un mondo da riscoprire, fatto di natura e tradizioni.
Cultura, enogastronomia, passeggiate, bicicletta, turismo slow.
La litoranea marittima, in frazione Campolongo, è contraddistinta da una pineta naturale lunga quattro chilometri, il fiume Sele (che attraversa per 15 chilometri il territorio ebolitano) è un ecosistema che fa parte della Riserva Naturale Foce Sele Tanagro. La zona collinare e montuosa presenta parchi e percorsi naturalistici di grande fascino: dall’Ermice con il suo Percorso dei Mulini al Parco Regionale Monti Picentini, a soli quattro chilometri dal centro, passando per il Parco San Donato (un’area di 25 ettari situata anch’essa a pochi chilometri dal centro città, ricca di fauna e flora locale) e per il Montedoro con i Giardini del Tufara, l’Acquedotto romano e la via Badia. Di che ritemprarsi.
Il personaggio del giorno – Massimiliano Ossini
Tre tappe fa e precisamente nella numero 2, il Giro-E ha avuto il piacere di avere tra i suoi partecipanti Massimiliano Ossini, di cui abbiamo raccontato sul Corriere della Sera di ieri. E questa mattina il simpaticissimo conduttore di Uno Mattina ha mandato in onda, come promesso, un bellissimo reportage sulla sua pedalata elettrica.
Se ve lo siete persi, vi consigliamo di godervelo su Rai Play, perché ne vale la pena:
Reportage
BiciScuola
Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.
Premiate oggi le seguenti classi vincitrici:
ATRIPALDA: classe 1^B, Scuola Primaria Capoluogo di Nusco (AV)
EBOLI (GIRO-E): classe 3^B, Scuola Primaria Faiano di Pontecagnano Faiano (SA)
SALERNO: classe 3, Scuola Primaria Giovi – Casa Polla di Salerno (SA)
Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.
Appuntamento a domani per la tappa numero 6, Sorrento – Napoli.