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Toyota al Green Fun Village

28/05/2024

Toyota è ormai una presenza fissa, al Giro come al Giro-E. «Questo è il nostro sesto anno di partnership con il Giro d’Italia e il team di RCS Sport», spiega Alberto Santilli, amministratore delegato di Toyota Motor Italia. «Il Giro e il ciclismo rispecchiano i nostri valori e sono un’ottima piattaforma su cui veicolare la nostra tecnologia, che punta a garantire una mobilità libera e al contempo sostenibile sia per le persone sia per l’ambiente. Al Giro abbiamo una flotta di 60 vetture, con tecnologie diverse: il nuovo crossover C-HR full hybrid e plug-in hybrid, bZ4X full electric e la seconda generazione di Mirai, che sarà usata nelle prove a cronometro, fuel cell a idrogeno. È un manifesto della frontiera tecnologica della mobilità secondo Toyota. Perché per noi non esiste una sola tecnologia, ma tante, su cui fare continue ricerche e miglioramenti per poter offrire le migliori soluzioni ai nostri clienti».
Seconda per vendite nel primo quadrimestre 2024 in Italia e prima tra gli importatori, Toyota ha un approccio multi-tecnologico riassunto dallo slogan: l’auto giusta al posto giusto nel momento giusto. «Per noi non si tratta di una scelta dogmatica sull’una o sull’altra tecnologia», prosegue Santilli, «riteniamo importante offrire tutte quelle che hanno una componente green importante, ma che garantiscano al contempo libertà di movimento. L’automobile è sinonimo di libertà, e deve continuare a esserlo». In alcuni casi, come per le auto elettriche, c’è il problema dell’infrastruttura, non ancora a punto. «Abbiamo fatto passi da gigante negli ultimi anni e il successo di un costruttore come Toyota, che punta decisamente sulla sostenibilità, lo dimostra. Nel caso delle vetture full electric, l’infrastruttura di ricarica in Italia non permette ancora il massimo della libertà, come invece fanno le full hybrid e plug-in hybrid. Occorre ulteriore impegno da parte di industria e istituzioni affinché anche l’Italia diventi un paese in cui la mobilità sia al cento per cento sostenibile».
Per farlo, Toyota cerca di offrire sempre più vantaggi ai suoi clienti. «Abbiamo costruito un ecosistema che favorisce l’utilizzo virtuoso della tecnologia full hybrid e plug-in hybrid: si chiama WeHybrid e in base a quanto viene utilizzata la vettura in modalità elettrica offre vantaggi assicurativi, nella manutenzione della vettura e nei piani finanziari. Vantaggi concreti per chi ogni giorno guida green».
La casa giapponese è presente al Giro-E con un Official team che pedala in tutte le tappe, capitanato dall’influencer Elisa Scarlatt, è Official Mobility Partner dell’evento e al Green Fun Village ogni giorno mette in pedana i modello che ha scelto di mostrare al pubblico del Giro-E. «È la bZ4X, il nostro modello full electric», spiega Massimiliano Loconzolo, Marketing Communications e Digital Experience General Manager di Toyota Italia. «Oltre all’attivazione media classica, il Giro-E ci consente di lavorare molto sui social. Facciamo una serie di attività con i nostri influencer, prima fra tutti Elisa Scarlatta, la nostra capitana al Giro-E, per dare risonanza alle nostre iniziative e alla nostra partecipazione all’evento. Al Giro d’Italia abbiamo invece le atlete del Toyota Team, Bebe Vio e Gaia Sabatini. Abbiamo scelto il ciclismo perché incarna il concetto di sostenibilità: è uno sport all’aria aperta, che può praticare chiunque, quindi è accessibile, e questo è in linea con “Let’s Go beyond”, la nostra filosofia di avere una mobilità sostenibile ma anche una società inclusiva. E nel ciclismo, il Giro d’Italia è uno strumento eccezionale: a livello mediatico, ogni tappa del Giro registra un milione e mezzo di audience. Un grande impatto sul pubblico, dunque, che si assomma al fatto di essere un evento itinerante, che arriva agli italiani, nelle case degli italiani. Per questo è importante essere partner del Giro, per noi».

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