La corsa delle case automobilistiche all’elettrico passa anche per le e-bike. Quasi tutti i marchi a quattro ruote, da Jeep a Peugeot (che è l’unica a produrre bici su larga scala), offrono una declinazione del marchio a pedali, e a loro adesso si aggiungono anche i produttori di moto.
Quella che fa più effetto è Porsche, che già in tempi non sospetti offriva ai suoi clienti bellissime, super tecnologiche e costose mountain bike. La Casa di Stoccarda, che tra l’altro ha rilevato la quota di maggioranza di Greyp Bikes (ne deteneva già una quota), azienda croata specializzata in bici a pedalata assistita che hanno la caratteristica di essere iper-connesse, nel marzo di quest’anno ha presentato la sua nuova e-mtb, in doppia declinazione Sport e Cross, realizzate in collaborazione con Rotwild e prodotte in Germania. Il design è ispirato a quello della nuova Porsche Taycan, hanno telaio in carbonio, sono ammortizzate davanti e dietro, montano un motore Shimano EP8 con batteria da 504 Wh e cambio elettronico Di2 a 11 marce (Sport) o meccanico 12 velocità (Cross). I prezzi? Giusti, perché nonostante gli 8.200 euro per la versione Cross e 10.200 per la Sport necessari, sono andate già quasi esaurite, tanto che Porsche sta lavorando con Rotwild per un aggiornamento e poi un riassortimento. Sempre che, con l’acquisizione di Greyp Bikes, non crei una vera e propria gamma di e-bike.