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Tappa

12

Giovedì 16
Maggio 2024

68.1 km
Dislivello 600 mt

Tappa adatta a: Ciclisti Intermedi

Tudor Partenza tra

G ::

Senigallia -

Fano

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info turistiche

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Senigallia

Gastronomia

Il brodetto di pesce è una gustosa zuppa di pesce del Mare Adriatico. Si tratta di un piatto della nostra tradizione tramandato oralmente la cui composizione varia di porto in porto.
La salsiccia “matta” ( dove il termine matta significa “diversa”) è un salume con carni miste bovine e suine affumicato a mano, un insaccato prodotto esclusivamente in alcune macellerie del centro storico di Senigallia. Presente già nel XIX sec. veniva donata dai macellai locali ai propri clienti per insaporire il brodo del pranzo di Natale.
I vincisgrassi simili alle lasagne sono un piatto molto rustico e tradizionale;
Il coniglio in porchetta è una ricetta tradizionale che vede la presenza di erbe aromatiche quali il finocchietto selvatico, salvia e rosmarino, tali da dare un particolare gusto simile a quello della classica porchetta di maiale;
La Crescia di Pasqua o Pizza al formaggio, è una ricetta tipica del periodo pasquale, ricca di formaggi vari, viene tramandata di generazione in generazione;
Le ciambelline di mosto e i “sciughi”, sono dolci tipici prodotti generalmente dopo il periodo di vendemmia, il mosto d’uva è il protagonista di questa ricetta;
Senigallia riserva un’attenzione particolare anche alla filiera del pane, dalla semina fino alla sua produzione e commercializzazione. Diverse esperienze di valorizzazione della filiera locale sono ormai una realtà. Il pane viene prodotto con grani coltivati a Senigallia e in Comuni limitrofi e lavorato in molini a pietra (antichi e moderni) attivi nel nostro territorio.

Bevande

I vini tipici del territorio sono il Verdicchio e la Lacrima.
Nelle Marche si producono ben 14 vini Doc e 2 vini Docg e nei ristoranti è consuetudine trovare carte di vini che propongono decine di etichette locali. In generale i vini più diffusi nella zona di Senigallia sono quelli prodotti localmente, oltre ai classici delle grandi regioni del vino italiane. I più diffusi sono:
il bianchello del Metauro, il Rosso Conero, il Rosso Piceno, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, il Verdicchio di Matelica, la Lacrima di Morro d’Alba.

Punti di interesse

La Rotonda a Mare di Senigallia, sospesa tra il mare e il cielo, grazie alla sua atmosfera da sogno è diventata l’icona del turismo senigalliese. Questo affascinante ed elegante edificio è ormai un elemento fondamentale dell’identità cittadina.

La Rocca Roveresca è una tappa irrinunciabile nella visita della città di Senigallia. La Rocca può essere definita uno straordinario libro di storia, essendo il risultato della sovrapposizione di strutture difensive succedutesi nei secoli, in un sito, che sin dalle origini della città era considerato didi determinante importanza strategica.

Palazzo del Duca. Voluto da Guidubaldo II della Rovere a metà del Cinquecento su progetto di Gerolamo Genga, Il Palazzo fu ampliato nei decenni immediatamente successivi dal figlio ed erede Francesco Maria II, ultimo rappresentante della dinastia, che alterò la simmetria della facciata, facendo sì che il portale d’ingresso risulti ora collocato sulla sinistra. Il palazzo non fu ideato per ospitare il duca stabilmente, ma come dimora di rappresentanza per la corte e per i suoi ospiti illustri, che dalle finestre potevano ammirare le parate militari che si svolgevano nella piazza.

Palazzetto Baviera si affaccia su Piazza del Duca e venne costruito per volontà di Giovanni Giacomo Baviera, zio materno e luogotenente di Giovanni della Rovere, contemporaneamente alla Rocca Roveresca. Fu probabilmente progettato da Baccio Pontelli, come suggerisce l’armoniosa proporzione del piccolo cortile.

Area Archeologica e Museo La Fenice. Le origini romane di Senigallia erano note e visibili da tempo nelle fondamenta della Rocca Roveresca; ha destato invece grande stupore la scoperta nel 1989, durante i lavori di scavo per il Nuovo Teatro “La Fenice”, di importanti reperti databili al II-III secolo d. C., successivamente oggetto di sistematiche campagne archeologiche. Oggi l’Area Archeologica e Museo La Fenice è una delle poche in Italia dove è possibile ammirare contemporaneamente i resti degli edifici di origine romana e i reperti trovati in sito.

Fano

Overview

Fano is a seaside town whose inhabitants are mostly fishermen and sailors, but it is also a place of art, nestled between the hills and the Adriatic. The municipality is committed to the ecological preservation of the environment – sea, hills, urban spaces – and the entire town is known for making visitors feel at home.

Local cuisine

These are the typical dishes of Fano: fresh fish from the Adriatic Sea, clams, brodetto, the Fano “moretta” (a local type of coffee), genuine meat, truffles from the hinterland, fossa cheeses. Fano brings together the excellence of the area’s food and wine tradition.

Wines and other drinks

Bianchello del Metauro Doc, Colli Pesaresi Doc, Pergola Aleatico Doc, and Visciole. 

Points of interest

Augustus Arch, Augustan Walls, Pincio Hill, Theatre of Fortune, Saint Augustine Archaeological Area, Malatesta Palace, Malatesta Fortress, Malatesta Tombs, Church of St. Francis, Nuti and Sangallo Bastions, Porta Maggiore, Museum of the Via Flaminia, St. Dominic Art Gallery, Basilica of St. Mary of the Assumption, Church of St. Peter in the Valley.

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