Tappa
8
Sabato 11
Maggio 2024
62,8 km
Dislivello 1800 mt
Tappa adatta a: Ciclisti Esperti
Partenza tra
L'Aquila -
Prati di Tivo
L'Aquila - Prati di Tivo
info turistiche
Città di:
L'Aquila
Panoramica
L’Aquila, capoluogo d’Abruzzo, è un’antica città le cui origini risalgono al 1254. Insigne per storia e per monumenti, conobbe un periodo di straordinaria fioritura economica durante tutto il Medioevo e fino al XVI secolo, divenendo la seconda città del Regno di Napoli. A partire dal Cinquecento ospitò una sede universitaria e, sul finire del XV secolo, una delle prime tipografie a stampa. Tra i suoi principali monumenti, che annoverano importanti palazzi, cortili e chiese, spiccano la basilica di Santa Maria di Collemaggio, gioiello del romanico abruzzese, edificata a partire dal 1288, con la maestosa facciata in pietra bianca e rosa ornata da rosoni; la basilica di S. Bernardino da Siena, risalente alla metà del XV secolo, con la facciata in pietra bianca elegantemente scolpita; la monumentale Fontana delle 99 Cannelle, risalente al XIII secolo; le chiese romaniche di San Pietro da Coppito, con pregevoli teorie di dipinti a fresco, e di San Silvestro, che, oltre a resti della decorazione pittorica originaria, ospita una copia della Visitazione di Raffaello, il cui originale è oggi al Prado; la chiesa barocca di Santa Maria del Suffragio, edificata in memoria delle vittime del drammatico sisma del 1703, con cappella progettata dal Valadier. Alle evidenze monumentali fa da cornice un contesto naturalistico di rara suggestione, poiché la città sorge ai piedi del massiccio del Gran Sasso d’Italia, circondata da un habitat montano ricco di particolarità boschive e faunistiche e da borghi e castelli di notevole rilevanza storica e monumentale, in un territorio che è inserito in due parchi nazionali. La principale manifestazione, dall’importante valore storico e spirituale e dalla rilevante connotazione identitaria, è la Perdonanza Celestiniana, inserita nella lista del patrimonio immateriale UNESCO, un giubileo annuale, Che si svolge dal 23 al 29 agosto e prende il nome dalla Bolla del Perdono, il documento con il quale il Santo Papa Celestino V, all’indomani della sua incoronazione a pontefice, avvenuta il 28 agosto 1294 nella basilica di Collemaggio, volle donare un’indulgenza plenaria a chiunque avesse attraversato la Porta Santa della Basilica di Collemaggio, tra i vespri del 28 e quelli del 29 agosto. La manifestazione, che prevede un ricco programma di eventi culturali, vede i suoi momenti principali nella cerimonia di apertura, il 23 agosto, con l’arrivo del Fuoco del Morrone, dopo un percorso che ricalca l’itinerario compiuto da Celestino V per raggiungere L’Aquila dall’Eremo del Morrone, nei pressi di Sulmona, e nel Corteo Storico del 28 agosto, con il quale la preziosa pergamena viene scortata dalla residenza Municipale alla basilica, dove resterà esposta per 24 ore. L’edizione 2022 della manifestazione ha visto la storica presenza di Papa Francesco, primo pontefice della storia a presiedere la solenne cerimonia di apertura della Porta Santa, il quale, come ulteriore omaggio alla Città, ha voluto prorogare fino al 2023 il Giubileo Celestiniano.
Gastronomia
La città dell’Aquila e il suo territorio presentano numerose eccellenze enogastronomiche. In particolare spiccano su tutti lo zafferano, le lenticchie di Santo Stefano, oltre a diversi tipi di legumi autoctoni, e il torrone, dolce tipico della tradizione natalizia. Molto note anche altre tipicità del territorio, quali latticini, formaggi e salumi, che presentano lavorazioni peculiari.
Bevande
Tra i liquori particolarmente apprezzato è quello alla genziana.
Prati di Tivo
Panoramica
Prati di Tivo è una località turistica del comune di Pietracamela (Teramo) situata a 1450 m. di altitudine, posta alle falde del Gran Sasso d’Italia, che con i suoi 2.912 metri è la cima più alta degli Appennini. Immersa nei boschi di faggio e di aschiero, costituisce un paesaggio naturalistico tra i più affascinanti d’Abruzzo, caratterizzato da una flora molto ricca e varia con anemoni, genziane, orchidee e primule.
Prati di Tivo è una stazione turistica meta di turisti e sportivi durante tutto l’arco dell’anno, in quanto offre ai propri visitatori servizi stagionali mirati e diversificati che fanno da cornice ad una considerevole ricettività alberghiera. È il più importante sito degli Appenini dove praticare l’arrampicata, d’inverno e d’estate, è dotato di centinaia di chilometri di sentieri dove effettuare trekking per tutti i livelli di difficoltà. Nella stagione invernale è meta degli appassionati dello sci su pista e sci alpinismo, ed offre la possibilità di fare emozionanti ciaspolate nel meraviglioso Bosco vetusto dell’Aschiero, dove sono presenti giganti faggi secolari. Da Prati di Tivo è possibile raggiungere il Rifugio alpino Carlo Franchetti, posizionato a 2.433 metri tra le maestose cime del Corno Grande e del Corno Piccolo ed in prossimità del Ghiacciaio del Calderone, il ghiacciaio più meridionale d’Europa.
Punti di interesse
Prati di Tivo è una località turistica del comune di Pietracamela (Teramo) situata a 1450 m. di altitudine, posta alle falde del Gran Sasso d’Italia, che con i suoi 2.912 metri è la cima più alta degli Appennini. Immersa nei boschi di faggio e di aschiero, costituisce un paesaggio naturalistico tra i più affascinanti d’Abruzzo, caratterizzato da una flora molto ricca e varia con anemoni, genziane, orchidee e primule.
Prati di Tivo è una stazione turistica meta di turisti e sportivi durante tutto l’arco dell’anno, in quanto offre ai propri visitatori servizi stagionali mirati e diversificati che fanno da cornice ad una considerevole ricettività alberghiera. È il più importante sito degli Appenini dove praticare l’arrampicata, d’inverno e d’estate, è dotato di centinaia di chilometri di sentieri dove effettuare trekking per tutti i livelli di difficoltà. Nella stagione invernale è meta degli appassionati dello sci su pista e sci alpinismo, ed offre la possibilità di fare emozionanti ciaspolate nel meraviglioso Bosco vetusto dell’Aschiero, dove sono presenti giganti faggi secolari. Da Prati di Tivo è possibile raggiungere il Rifugio alpino Carlo Franchetti, posizionato a 2.433 metri tra le maestose cime del Corno Grande e del Corno Piccolo ed in prossimità del Ghiacciaio del Calderone, il ghiacciaio più meridionale d’Europa.